derivare l'equazione del moto di un oscillatore forzato da una forza

derivare l'equazione del moto di un oscillatore forzato da una forza

derivare l'equazione del moto di un oscillatore forzato da una forza a sua volta oscillante e smorzato da un attrito viscoso(in particolare l'ampiezza) senza usare i numeri complessi ma risolvendo normalmente l'equazione differenziale

Un oscillatore armonico smorzato e forzato da una forza armonica del tipo F(t)=F0sen(ωt) ha equazione md²x/dt² + r dx/dt + kx = F(t). Si può ricavare mediante equilibrio dinamico delle forze oppure con metodi energetici tipo Equazione di Eulero Lagrange. Per risolvere una equazione differenziale come quella , prima si risolve l'omogenea associata. L'integrale dell'omogenea associata si ricava imponendo la soluzione x(t)=Ce^λt e risolvendo l'equazione algebrica di secondo grado associata in λ . Poiché un sistema del genere è sempre asintoticamente stabile , i λ saranno sempre a parte reale negativa (complessi o meno ), ragion per cui la soluzione omogenea tenderà a zero per t tendente all'infinito (transitorio del sistema). L'integrale particolare si può trovare usando il metodo della variazione delle costanti ad esempio , ma in generale si può affermare che l'integrale particolare di una equazione del genere è del tipo Acos(ωt + φ). Imponendo tale soluzione all'equazione di partenza puoi trovare A e φ eguagliando il primo membro al secondo. L'integrale particolare fornisce quella che si dice "risposta a regime del sistema". Lo spostamento assoluto della massa oscillante è ovviamente la somma della risposta a regime e del transitorio iniziale.

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pasquale.clarizio

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